Henné – tinta naturale per capelli

Tingere i capelli in maniera del tutto naturale e senza rovinarli, anzi addirittura curandoli, vi sembra impossibile? Ebbene con l’henné, non lo é! In questo articolo vi porterò alla scoperta di questa straordinaria erbetta.

HENNÉ TINTA NATURALE PER CAPELLI

Trattandosi di colorazioni naturali ci sono dei limiti, tingendo i capelli con l’henné non si potranno ottenere dei blu, verdi, rosa e tantomeno toni più chiari del nostro colore di partenza.

La particolarità delle erbe tintorie è che esse si legano alla cheratina senza danneggiarla, bensì rivestendola donando alla nostra chioma molti benefici: forza, spessore, lucentezza. Inoltre sono anche capaci di migliorare problemi di cute grassa, forfora, capelli fragili, sottili ecc…perciò vengono utilizzate anche solamente per scopo curativo.

I benefici riscontrati con le erbe tintorie sono ineguagliabili tuttavia è innegabile che occorrono anche tempo e pazienza! Ma se li avrete vi garantisco enormi soddisfazioni.

HENNÉ (O HENNA)

La lawsonia inermis cresce in Africa e in Medio Oriente. La molecola colorante, il Lawsone, viene ricavata dalle foglie e dai rami essiccati e macinati.

HENNÉ TINTA NATURALE PER CAPELLI

sappiate che l’henné é l’unica pianta tintoria capace di colorare in modo permanente i capelli bianchi e l’unica erba ayurvedica capace di legarsi alla cheratina, donando spessore al capello.

Le altre erbe tintorie scaricheranno velocemente se usate sole, per non parlare che alcune, come l’indigo, se utilizzato puro sui bianchi da dei riflessi azzurrini!

La lawsonia dona principalmente un colore rossiccio ai capelli bianchi mentre sui colorati tinge tono su tono. Schiarire il colore con le erbe tintorie, come dicevo prima, é categoricamente impossibile! Di conseguenza una chioma bruna non otterrà mai un rosso irlandese.

La tonalità di rosso varia in base alla provenienza della polvere: gli henné provenienti dall’Africa sono caldi e ramati; quelli indiani invece donano rossi freddi, mogano, ciliegia. Miscelata con cassia, indigo e katam si possono ottenere diverse tonalità di biondi e castani fino al nero corvino.

PROPRIETÀ

I benefici che l’henné dona alla nostra preziosa chioma non si limitano alla colorazione: legandosi alla cheratina regalerà spessore al capello, spessore che aumenterà ogni qualvolta ripeteremo il trattamento: una vera manna per chi ha i capelli deboli e sottili. Inoltre dona una lucentezza ineguagliabile! Neppure il più costoso dei prodotti o trattamenti sarà capace di renderli così luminosi, ve lo assicuro!!!

HENNÉ TINTA NATURALE PER CAPELLI

Riassumendo le proprietà dell’henné:

  • Rinforzante
  • Lucidante
  • Seboregolatore
  • Anti forfora
  • Anti crespo
  • Elimina le doppie punte
  • Volumizzante

PREPARAZIONE

A discapito di tante leggende metropolitane ciò che serve principalmente sono l’henné e l’acqua (la storia che senza sostanze acide l’henné non tinga é del tutto errata!), se vi va potete aggiungerci sostanze idratanti come gel ai semi di lino o di amido di mais, methi, zucchero, miele ecc…

NON AGGIUNGERE OLI O SOSTANZE GRASSE (latte e yogurt)  che ostacolano la resa del colore.

La velocità del rilascio della molecola colorante é determinata dalla temperatura dell’acqua: più é calda (non bollente!) più la lawsonia rilascerà il colore in meno tempo. Per questo motivo le modalità di preparazione sono due,  col tempo e l’esperienza ognuno trova la sua ricetta ideale.

1- CON OSSIDAZIONE: con questa metodo l’henné va preparato circa 12 ore prima della stesura.

Alcuni preferiscono questo metodo perchè sembra che l’henné si leghi di più al capello, cosa vantaggiosa in caso di capelli bianchi.

  • Trasferire la polvere di lawsonia in una ciotola di plastica, legno o vetro (ATTENZIONE A NON INALARE LA POVERE) Non utilizzare componenti metallici che potrebbero causare effetti sgradevoli, questo non vale per l’acciaio inox;
  • versare l’acqua a temperatura ambiente poco per volta mescolando con un cucchiaio (stesso discorso di prima riguanrdo al materiale);
  • non appena si sarà formata una bella cremina appena più densa di uno yogurt ricoprirlo con una pellicola;
  • lasciarlo riposare per tutta la notte;
  • in seguito potrete aggiungerci le sostanze che volete come miele, bicarbonato o argilla se desiderate i riflessi freddi, ibisco, indigo, ecc…
  • applicate sui capelli puliti asciutti/umidi/bagnati…come preferite, con l’ausilio di un pennello per tinta, di uno spargishampoo o con le mani;
  • ricoprire la testa con una pellicola da cucina con sopra se volete una cappello di lana;
  • tenere in posa dalle 2 alle 4 ore per un tono caldo, dalle 4 ore in poi per un tono freddo (più lo tenete meglio è)
  • risciacquare, non utilizzare shampoo perché la lawsonia continuerà a ossidare sui capelli nei prossimi giorni…al limite optare per un cowash
  • concludere con il risciacquo acido.

N.B. Se volete aggiungerci sostanze acide come limone o aceto sappiate che è sconsigliato se cercate un tono freddo e che col tempo farà “castanizzare” il vostro rosso. Personalmente non lo consiglio in nessun caso.

2- SENZA OSSIDAZIONE: in questo caso basterà impastare l’henné con acqua o infuso caldo, aspettare circa un quarto d’ora e applicare. Procedere come sopra.

Alla prima applicazione é normale notare che con il primo lavaggio il colore scaricherà parecchio, infatti é consigliabile non lasciar passare troppo tempo tra un impacco e l’altro, magari ripeterlo dopo un paio di settimane. Questo riguarda solo i primi tempi, via via che stratificherà nulla staccherà l’henné dal capello a meno  di non danneggiarlo irreversibilmente! Per questo consiglio di pensarci bene prima di procedere.

Il risultato finale cambia molto di persona in persona e dipende da diversi fattori: colore di base e porosità del capello in primis. Su una capigliatura bionda i risultati saranno molto evidenti, sui castani si potranno avere dei riflessi ramati o mogano mentre i bianchi risulteranno arancio/rossicci. Bisogna sperimentare e sperimentare per ottenere il colore che si desidera.

STRATIFICARE L’HENNE’

Come dicevo, la lawsonia a differenza delle classiche tinte chimiche riveste il capello.  Scaricherà soltanto durante le prime applicazioni ma via via che proseguiremo con gli impacchi andrà ad accumularsi creando uno strato sempre più spesso. Questo comporterà un evidente ispessimento del capello, vantaggioso per chi ha problemi di capelli fragili e sottili. Tuttavia inciderà sul colore che tenderà a raffreddarsi e a scurirsi…svantaggio chi invece vuole mantenere un bel rosso caldo. Viceversa se ambite a dei riflessi ciliegia/mogano/violacei allora la stratificazione é vostra alleata!

Insomma tutto dipende dal tono che desiderate:

ROSSO CALDO:

  • Utilizzare henné africani
  • Pose brevi (max 4 ore)
  • Hennare alternando il colorare tutta la lunghezza con il tingere solo le radici

ROSSO FREDDO

  • Utilizzare henné indiani
  • Pose lunghe (può lo si tiene meglio é)
  • Hennate ravvicinate fra loro
  • NON SCORAGGIARSI! (É normale inizialmente ottenere riflessi rame anche se si usano henné freddi: con la stratificazione riuscirete nel vostro intento!)

DOVE E QUALI ACQUISTARE

Nelle bioprofumerie potrete trovare marche come Le Erbe di Janas, Khadi, Phitophilos, Hesh.

Nei negozi etnici potrete acquistare il Tazarine, l’henné caldo preferito da molti, l’Hanna Lala Menana oppure henné freddi come lo Zarqa, lo Star Rashmi, il Neha ecc.

Aroma Zone vende mix di loro manifattura, idem su Golden East Store.

Potete anche dare uno sguardo allo shop del blog.

Molto importante in ogni caso é accertarsi che l’henné sia PURO. Per le marche sopracitate non ci sono problemi.

Attenzione se nell’inci è presente il sodium picramate, il picramato di sodio, sostanza aggiunta all’henné per  rendere la colorazione più intensa e veloce ma che può provocare effetti indesiderati essendo tossica in percentuali maggiori allo 0,2%.Per non parlare che può dare riflessi verdi sui capelli decolorati.

CONTROINDICAZIONI

Naturale non vuol dire sicuro!

Il mio consiglio é di effettuare un test per verificare una possibile allergia prima di procedere con la colorazione: applicarne un po’ sul braccio, ricoprire con una pellicola e tenerlo 3/4 ore, dopo il risciacquo verificare se ci sono state reazioni.

Inoltre evitare assolutamente sia henné che indigo in caso di favismo, ovvero carenza di G6PD.

In caso di gravidanza o allattamento meglio chiedere al proprio medico.

ESPERIENZA PERSONALE

Non so se dall’articolo si è capito ma personalmente adoro l’henné! Dopo lo shock  di aver scoperto 5 o 6 capelli bianchi, circa 4 anni fa, cercai qualcosa che li tingesse naturalmente e così conobbi la lawsonia e le erbe ayurvediche. Da lì iniziò anche il mio passaggio al bio: come dire che non tutti i mali vengono per nuocere 😉

Vi dico che non tornerei più indietro i miei capelli con l’henné sono letteralmente cambiati, hanno acquistato nuova vita: mai avuti così lucenti, forti, folti!

Il mio colore naturale è un castano scuro quindi ciò che ottengo sono principalmente dei bei riflessi rossi alla luce del sole mentre quei 5/6 capelli bianchi (che per fortuna sono rimasti soli) risultano rossi quasi rubino. Personalmente preferisco i riflessi ciliegia per questo utilizzo prevalentemente henné indiani nel quale ci aggiungo un cucchiaio di indigo (del quale parleremo in un altro articolo) che aiuta a raffreddare ulteriormente il tono.

Insomma esperienza più che positiva.

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