Erbe Ayurvediche per lavare i capelli: Aritha e Shikakai

Salve a tutti!

Negli ultimi anni si é parlato sempre più spesso del No Poo ovvero metodi alternativi al tradizionale shampoo per il lavaggio dei capelli.  Il No poo é un movimento nato negli USA e successivamente diffuso in Europa, i sostenitori più accaniti utilizzano la sola acqua tiepida al posto dello shampoo ma è pensiero di molti (me compresa) che ciò non sia sufficiente per una corretta igiene del capello, in quel caso si preferiscono utilizzare ingredienti naturali come le farine, gel vari, argille e erbe lavanti, uova, miele…  In questo articolo parleremo del lavaggio con le Erbe Ayurvediche, in particolare Aritha e Shikakai.

Cominciamo però con il capire perché mai dovremmo cercare modi per sostituire lo shampoo, quali benefici pensiamo di ottenere?

Innanzitutto per diminuire l’impatto ambientale e l’inquinamento ma anche per il benessere dei nostri capelli nel caso necessitino di lavaggi frequenti, magari perché pratichiamo sport oppure perché soffriamo di cute grassa. In questi casi alternare il classico shampoo a un lavaggio alternativo ci aiuta a non rovinarli e addirittura curarli!

Le erbe indiane lavanti sono:

  • Shikakai
  • Aritha o Reetha
  • Sidr

Ci tengo a precisare che le erbe ayurvediche risultano tossiche per gli organismi acquatici.

La Shikakai (Acacia concinna) é una pianta originaria dell’India  che dalla sua corteccia viene estratta la polvere utilizzata per la cura e la detersione di pelle e capelli. Essa é ricca di saponine che vanno a detergere delicatamente i nostri capelli senza aggredirli, possiede proprietà riequilibranti che la rendono ottima per chi soffre di forfora o per la cute seborroica e sensibile. Inoltre lucida, rinforza e volumizza magnificamente la chioma, stimola la crescita dei capelli Purtroppo tende a scurire il colore quindi é sconsigliata per le capigliature bionde alle quali consiglio il Sidr.  Ottima anche come maschera per il viso in caso di pelle impura.

L’Aritha, o Reetha, (Sapindus trifoliatus) viene ricavata dalla noce del sapone. Ottima per detergere perfettamente la pelle e i capelli, anch’essa ideale per la cute grassa e con forfora grazie alle sue qualità purificanti. É inoltre antibatterica e antimicotica per questo viene spesso utilizzata in caso di pidocchi. A differenza di molte erbette è assolutamente inodore!

I modi di utilizzo sono due: si possono  applicare sui capelli bagnati per circa un quarto d’ora oppure si possono tenere per più tempo, magari sui capelli umidi, come un impacco per potenziarne i benefici.Consigliatissimo utilizzarle insieme oppure miscelate al Sidr o al Methi che contrastano la secchezza, o a qualsiasi altra polvere.

A proposito di secchezza, come tutte le erbette ayurvediche dopo l’utilizzo possiamo ritrovarci i capelli secchi per questo motivo vi consiglio di abbinarle sempre a sostanze idratanti come gel ai semi di lino o di amido di mais, zucchero, miele ecc..

MODALITA’ DI PREPARAZIONE

Occorrente:

  • Scodella di vetro/plastica, NO metallo a meno che non sia acciaio inox
  • Cucchiaio di plastica/legno (come sopra)
  • Acqua calda (non bollente) o infuso o gel a piacere (semi di lino/amidi di mais ecc…)

NON AGGIUNGERE OLI che ostacolano l’assorbimento delle proprietà.

ISTRUZIONI

  • Versate poco per volta l’acqua calda mescolando con un cucchiaio finché la polvere non raggiunge una consistenza poco più densa di uno yogurt
  • Lasciarla riposare dai 15 minuti a mezz’ora.
  • Applicarlo sui  capelli umidi o bagnati
  • Massaggiare la cute
  • Avvolgere la testa con la pellicola e tenerlo da 15 ai 30 min in caso di shampoo, fino a un’ora in caso di impacco seboequilibrante/rinforzante
  • Risciacquare con cura
  • Concludere con balsamo e  risciacquo acido

OPINIONE PERSONALE

Nei miei articoli scrivo sempre di avere una cute sensibile ma normale, né grassa né secca. Vi dico che non é sempre stato così: fino al mio passaggio al bio e fino alla scoperta di queste polveri i miei capelli erano sottili e molto grassi.

Lavare i capelli con le erbe, fare l’henné e impacchi vari mi ha letteralmente cambiato la capigliatura. Non ho eliminato l’uso dello shampoo ma un paio di volte al mese effettuo un impacco/shampoo con aritha, shikakai e altre erbette a seconda delle necessità: ad esempio il Neem se ho problemi di dermatite; Amla, Maka e Methi nei periodi di caduta ecc… Queste erbe sono un vero toccasana per i problemi della cute: nel mio caso si è via via normalizzata fino a eliminarmi il problema del sebo in eccesso. All’inizio avevo la necessità di lavare i capelli almeno ogni tre giorni e alternavo un lavaggio con lo shampoo con uno di sole erbe, a distanza di anni effettuo lo shampoo una volta a settimana! Anche i miei problemi di dermatite sono evidentemente migliorati.

Aritha e shikakai sono una coppia vincente per la detersione del capello, entrambe lavano perfettamente senza far sentire la mancanza dello shampoo, insieme producono anche una delicata schiumina. A mio parere una sostanza idratante é fondamentale per evitare di ritrovarsi la paglia in testa, soprattutto in caso di capelli secchi: é mia abitudine idratare le polveri con gel all’amido di mais e zucchero. Concludo sempre con una bella dose di balsamo e ovviamente il risciacquo acido, che non deve assolutamente mancare!

Come dicevo la mancanza dello shampoo non si sente affatto, i capelli risultano voluminosi e molto lucidi, rimangono puliti per giorni e vanno a contrastare i problemi cutanei. 

Piccola puntualizzazione: ho notato che l’Aritha è leggermente più lavante rispetto alla Shikakai, differenza che ho constatato quando le ho provate da sole… ma in generale sono ottime entrambe, il mio consiglio è quello di provare e capire quale si preferisce di più.

DOVE E QUALI ACQUISTARE

Le erbette indiane sia in polvere si possono acquistare su Aromazone, Zenstore e nelle bioprofumerie fisiche e online dove troverete i seguenti marchi certificati: Khadi, Phitofilos, Le erbe di Janas.

Bene, spero di esservi stata utile! Alla prossima ^_^

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